Per vent’anni abbiamo trattato i CRM come archivi digitali passivi (System of Record). Li abbiamo riempiti di dati, sperando di ottenere insight. Con KineticMCP, ho voluto ribaltare il paradigma: trasformare il CRM in un attore proattivo, capace non solo di “ricordare” i dati, ma di “ragionare” su di essi e agire autonomamente.
KineticMCP non è un altro chatbot per il customer service e non è un semplice wrapper API. È un Sistema Operativo Agentico progettato per connettere la capacità di ragionamento dei Large Language Models (LLM) di nuova generazione (come Claude 3.5 Sonnet o GPT-4o) con la complessità strutturale di una org Salesforce enterprise.
Il progetto nasce da una frustrazione tecnica precisa: gli strumenti di automazione esistenti (Zapier, n8n, Flow Builder) sono deterministici. Richiedono che un umano disegni ogni singolo step del processo. Ma il business è caotico. KineticMCP introduce un layer di intelligenza adattiva che permette al sistema di decidere come risolvere un problema, non solo di eseguire uno script pre-scritto.
Sito Ufficiale: kineticmcp.github.io
🏗️ La Nuova Architettura: Dal “Record” all’“Action”
La sfida ingegneristica principale era creare un ponte affidabile tra il mondo probabilistico dell’AI e quello rigido e transazionale del database relazionale.
L’architettura di KineticMCP si fonda su tre pilastri che lavorano in loop continuo:
- Orchestrazione Cognitiva (The Brain): L’LLM non viene usato per “generare testo”, ma per pianificare azioni. Analizza l’intento dell’utente (es: “Perché i clienti tedeschi stanno lasciando il servizio?”) e lo scompone in un piano esecutivo multi-step.
- Il Traduttore Semantico (Kinetic Middleware): È il cuore del software. Traduce gli intenti astratti in query SOQL precise, chiamate API bulk e aggiornamenti di record, rispettando rigorosamente lo schema dati e la validazione del CRM.
- L’Esecutore Blindato (MCP Server): Uno strato di interfaccia standardizzato (basato sul Model Context Protocol) che espone le capacità di Salesforce come “Tools” sicuri e tipizzati che l’AI può invocare, garantendo che l’agente non possa mai eseguire azioni distruttive non autorizzate.
🛠️ Deep Dive Tecnologico: Model Context Protocol (MCP)
KineticMCP è una delle prime implementazioni enterprise-grade dello standard MCP (Model Context Protocol).
Invece di costruire integrazioni custom per ogni modello AI, KineticMCP agisce come un Server MCP Univerale. Espone lo schema di Salesforce (oggetti standard, custom object, metadati) come un set di risorse e strumenti standardizzati.
Perché MCP cambia tutto?
Prima di MCP, integrare un Agente con Salesforce richiedeva di scrivere, ad esempio, una function calling specifica per “Creare un Lead” e una per “Aggiornare un Caso”. Se aggiungevi un campo custom su Salesforce, dovevi riscrivere il codice dell’agente.
Con KineticMCP:
- Il server esegue una Inspection Dinamica della Org Salesforce all’avvio (
describeGlobal+describeSObject). - Mappa automaticamente tutti gli oggetti e campi visibili.
- Genera in tempo reale le definizioni dei Tools per l’LLM.
Se aggiungi un campo “Punteggio_Rischio__c” su Salesforce, KineticMCP lo rileva automaticamente e l’Agente AI “impara” istantaneamente che può leggere o scrivere quel campo, senza toccare una riga di codice Python.
🧠 Sotto il cofano: Il Core Python
Il motore di KineticMCP è scritto in Python 3.11, ottimizzato per performance asincrone e gestione di carichi elevati.
1. Semantic Query Engine
Una delle innovazioni chiave è il motore di traduzione Natural Language to SOQL. Non si tratta di un semplice prompt engineering. Il sistema utilizza un approccio RAG (Retrieval-Augmented Generation) sullo schema stesso del database:
- L’utente chiede: “Trovami i clienti ad alto valore a rischio churn”.
- Il motore recupera i metadati rilevanti (campi come
AnnualRevenue,LastActivityDate, flags comeChurn_Risk__c). - Costruisce una query SOQL sintatticamente perfetta:
SELECT Id, Name, Owner.Email FROM Account WHERE AnnualRevenue > 1000000 AND LastActivityDate < LAST_N_DAYS:90 - Esegue la query e restituisce i risultati in un formato JSON compresso ottimizzato per il contesto dell’LLM.
2. Smart Bulk Handling
L’Enterprise non lavora su 10 record, ma su 10.000. KineticMCP implementa un gestore intelligente del traffico API. Se l’Agente decide di dover aggiornare 5.000 record (es. “Assegna tutti i lead inattivi alla coda di Nurturing”), il middleware intercetta la richiesta REST standard e la promuove automaticamente alla Salesforce Bulk API v2. Questo garantisce che l’operazione venga eseguita in modo asincrono, senza mandare in timeout l’agente o consumare tutte le quote API giornaliere.
3. La “Black Box” Privacy Architecture
Un requisito fondamentale per l’adozione Enterprise è la Data Sovereignty. KineticMCP è distribuito come container Docker.
- Self-Hosted: Il container gira nel VPC del cliente (AWS, Azure, On-premise).
- Zero-Knowledge: Noi (il vendor del software) non abbiamo accesso ai dati. Il traffico fluisce esclusivamente tra la server farm del cliente, le API di Salesforce e l’endpoint dell’LLM scelto (es. Azure OpenAI privato).
- Stateless: Il container non mantiene memoria persistente dei dati business; processa, agisce e dimentica.
🚑 Casi d’Uso Reali: Dalla Teoria all’Automazione
La potenza di questo sistema si vede quando affrontiamo processi che richiedono giudizio, non solo calcolo.
Scenario A: Intelligent Support Triage
Il Problema: Un team di supporto riceve 500 ticket al giorno. Gli agenti umani perdono ore solo per leggere l’oggetto e assegnare la priorità. Le regole “if-then” (es. “se oggetto contiene ‘urgente’”) falliscono perché i clienti scrivono “URGENTE” anche per un reset password.
L’approccio Kinetic:
- L’Agente legge il contenuto semantico e il tono del ticket.
- Distingue tra un “Server Down” (Critico reale) e un “Non riesco a stampare” (Bassa priorità), anche se entrambi segnati come urgenti.
- Esegue il routing:
- Se Critico: Posta immediatamente su Slack channel #dev-ops e chiama l’API PagerDuty.
- Se Basso: Assegna alla coda standard e invia una risposta empatica automatica.
- Risultato: Riduzione del tempo di prima risposta (MTTR) per incidenti critici del 70%.
Scenario B: Strategic Churn Analysis
Il Problema: Il Sales Director chiede: “Perché stiamo perdendo clienti nel settore Automotive?”. Il CRM dice solo “Closed Lost”. Le motivazioni vere sono sepolte in note non strutturate.
L’approccio Kinetic:
- L’Agente interroga tutte le Opportunity perse nel settore Automotive negli ultimi 6 mesi.
- Scarica e legge le note e le email scambiate.
- Clusterizza le motivazioni ricorrenti.
- Genera un report: “Il 60% dei deal è perso perché manca l’integrazione SAP, che i competitor offrono.”
- Crea un Task per il Product Management: “Valutare roadmap integrazione SAP”.
- Risultato: Trasforma “dati morti” in “strategia di prodotto”.
🛡️ Sicurezza e Compliance B2B
Sviluppare software che tocca dati sensibili aziendali richiede un approccio paranoico alla sicurezza.
- Non-Destructive Defaults: Di default, il server parte in modalità “Safe Mode”, dove le azioni di DELETE o UPDATE massivo richiedono una conferma esplicita “Human-in-the-loop”.
- Audit Logging Immutabile: Ogni singolo “pensiero” dell’agente e ogni singola chiamata API eseguita viene loggata in un formato JSON strutturato, permettendo audit forensi. Se l’AI commette un errore, possiamo tracciare esattamente perché ha preso quella decisione.
- Secret Management: Nessuna credenziale è hardcoded. Tutto è iniettato via Variabili d’Ambiente a runtime nel container Docker, compatibile con Vault o AWS Secrets Manager.
🚀 Visione Futura: L’Azienda Autonoma
KineticMCP è il primo passo verso un futuro dove il software non è più uno strumento che usiamo, ma un collega con cui collaboriamo.
Stiamo lavorando per espandere le capacità oltre Salesforce, integrando Jira, Slack e ERP, trasformando KineticMCP in un tessuto connettivo cognitivo che attraversa l’ntera azienda. L’obiettivo non è sostituire l’uomo, ma liberarlo dalla “fatica del click”, permettendogli di concentrarsi sulla strategia, la creatività e la relazione umana.
La tecnologia è pronta. Le aziende che adotteranno per prime questi Sistemi di Azione avranno un vantaggio competitivo incolmabile rispetto a quelle ancora ferme ai Sistemi di Record.
Specifiche Tecniche del Progetto
- Linguaggio: Python 3.11+ (Asyncio, Pydantic)
- Protocollo: Model Context Protocol (MCP)
- Infrastruttura: Docker, Docker Compose
- Integrazioni: Salesforce REST API, Bulk API v2, Composite API
- AI Models: Compatibile con Anthropic Claude, OpenAI GPT-4, Local LLMs (via Ollama)
- License: Proprietary Commercial (Business Source)
Non solo codice, ma ecosistemi.
L'obiettivo non è fornire semplice software, ma restituire sovranità. Unisco la robustezza di Linux e Docker con l'intelligenza degli agenti AI per creare piattaforme che scalano con il tuo business, senza vendor lock-in.
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Sovranità dei Dati
I tuoi dati rimangono tuoi. Infrastrutture self-hosted e sicure.
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Automazione Cognitiva
Agenti AI che non solo rispondono, ma agiscono ed eseguono task complessi.
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Architetture Modulari
Sistemi basati su Docker che crescono e si adattano senza rompersi.
"La tecnologia deve essere un acceleratore, non un freno."
- Antonio Trento